Su un'autostrada senza fine

Di Paul Rigg

Mark Knopfler, oltre a essere l'ex frontman dei Dire Straits è un guitar hero per molti e un noto appassionato di moto. Ora, a 69 anni, e con un’eredità assicurata, sembra mostrare sulla copertina di Down the Road Wherever una calma apparente e un'apertura a qualsiasi cosa gli capiti.    
Knopfler sembra approfittare di questo momento per la riflessione, a volte malinconica, raccontando storielle che lo hanno coinvolto. Come sottolineava il comunicato stampa dell'album, questa è una raccolta di "nuove canzoni di un Knopfler elegante e senza fretta, ispirate da una vasta gamma di argomenti, compresi i suoi primi giorni a Deptford con i Dire Straits, un fan di calcio perso in una strana città, la disperazione di un musicista che fa autostop nella neve, e un uomo fuori dal tempo in un locale da quattro soldi."  

 

Down the Road Wherever
, pubblicato il 16 novembre 2018, contiene 14 brani ed è il nono album da solista di Knopfler. Il suono è prevalentemente folk e rock irlandese, con tocchi di jazz, funk e country; e per questo si è circondato del talento di Ian Thomas alla batteria, Guy Fletcher e Jim Cox alle tastiere, Nigel Hitchcock al sassofono e Glenn Worf al basso.
   

Trapper Man
inizia l'album nel modo più tranquillo che si possa immaginare, allentando gradualmente gli ascoltatori all'interno della canzone con alcuni suoni di chitarra acustica silenziosi prima che la canzone inizi davvero, dando l'impressione che il viaggio dell'album sia iniziato. I testi invocano immediatamente un personaggio difficile, forse perso nelle terre selvagge del Canada settentrionale, che si sente nel suo elemento quando è a contatto con la natura selvaggia "Il mio paese è lì fuori, e faresti meglio a lasciar andare questo cacciatore", canta .
 

 

Il brano seguente è Back on the Dancefloor, che è caratterizzato da un seducente ritmo blues/funk appropriato per un western. È una traccia orecchiabile che vede Imelda May alle armonie vocali.
 

I seguenti brani presentano una grande varietà di stili musicali e lirici: Nobody's Child è una ballata soft-acustica, mentre il blues Just a Boy Away from Home tratta di un fan del Liverpool perso a Newcastle che canta "non camminerai mai da solo" a se stesso, nonostante si trovi in un ambiente sconosciuto e potenzialmente minaccioso. When You Leave, invece, inizia con un lamento di tromba prima di lasciare il posto al piano jazz e alla chitarra.
   

Knopfler ritorna alla pesante nostalgia del singolo principale del disco, Good on You Son, con le note di quello che sembra il suo National Resonator del 1934. "Ha lasciato la fiaschetta e la birra dov’è nato e cresciuto", canta, "Ora vive qui tra la fretta e i morti." Il video vede Knopfler in campagna su una moto nei dintorni di Newcastle, dov’è cresciuto, mentre i testi sembrano suggerire un contrasto tra quello e il suo stile di vita sotto i riflettori di Los Angeles.
 

   

Seguono altri personaggi strani in My Bacon Roll, che narra della mente di un uomo che lampeggia tra momenti umoristici del suo passato e il momento attuale, dove ordina pancetta e pane tostato nel suo locale da quattro soldi preferito. Nobody Does That ha alcuni tocchi funky con strumenti a fiato che gli danno una nota positiva, mentre Slow Learner, con pianoforte e tromba, mostra che un critico ha descritto come il "Sinatra interiore" di Knopfler.
   

Matchstick Man
chiude opportunamente l'album: Knopfler ricorda di aver fatto autostop a centinaia di chilometri da un concerto a Penzance in gioventù, con la neve pesante per terra e solo i suoi sogni per tenerlo al caldo. Suona questo pezzo con la acustica, che enfatizza sia il desiderio che la semplicità dell'esperienza.
   

 

On the Road Wherever
attraversa un'ampia varietà di generi musicali ed evoca un certo numero di nuovi personaggi disegnati con cura lungo il percorso. È lontano un milione di miglia dai grandi successi e dai tempi dei Dire Straits, ma Knopfler sembra apprezzare enormemente il suo attuale viaggio, senza dubbio più dolce.
 

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