Robert Fripp: i migliori assoli

Di Tom MacIntosh

Robert Fripp, l’uomo dietro ai King Crimson, aveva problemi a un udito quando iniziò a suonare all'età di 11 anni, cosa che, alla larga, non andò poi così male visto che divenne famoso per il suo cross-picking, con radici nel jazz d'avanguardia con vene classiche. Ha accumulato oltre 700 pubblicazioni in oltre 40 anni, tra cui contributi su album classici di rock progressivo come Heroes e Scary Monsters di David Bowie, oltre ad essere sulla lista del Rolling Stones Magazine dei 100 migliori chitarristi di tutti i tempi. Era un uomo da Gibson Les Paul, in particolare una del 57 con 3 humbucker. Ha collaborato con una lista infinita di grandi: Peter Gabriel, Blondie, i Talking Heads, i Roches, Daryl Hall, Brian Eno e John Wetton, e abbiamo solo iniziato...Era ed è un gigante tra glii artisti del rock progressivo.    

   

Oggi, a Guitars Exchange, diamo un'occhiata più da vicino ad alcune delle sue migliori performance e assoli.
 

Dall'album d'esordio di Brian Eno Here Come the Warm Jets (1973), Fripp accende Baby's On Fire con un assolo che sfrigola al punto da diventare follia incandescente, apparentemente andando dappertutto e da nessuna parte contemporaneamente. Questa è una brillante introduzione a Fripp per chi lo conosce meno; uno sguardo nella mente di questo mago delle sei corde che farà esplodere anche la tua mente. Senza Robert Fripp il rock progressivo non sarebbe mai esistito.
   

   

Un'altra meravigliosa canzone di Eno, St. Elmo's Fire del suo album Another Green World, mostra l'abile tocco di Fripp in un assolo che, di nuovo, ti farà muovere la testa. Tipici i colpi a martello rapidi dall'alto verso il basso e pull-off, picchiando e mantenendo il suo epico sustain. Fripp suona una chitarra Wimshurst su questa canzone, per soddisfare il desiderio di Eno di avere un suono ancora più elettrico, simile a un robot, simile alla macchina elettrostatica Wimshurst che genera scariche elettriche tra due poli molto rapidamente e in modo imprevedibile. Il risultato è inconfondibile, Fripp con uno slide che stridula e picchia sul lussureggiante pianoforte di Eno e uno sfondo di chitarra acustica.
   
Robert Fripp fece uso di uno stile coniato da lui stesso, Frippertronics, con ‘loops', dove vengono utilizzati nastri magnetici per ottenere quella sensazione di sottofondo ritmico, ripetitivo, spesso stratificato per rendere una densa base atmosferica. L’esempio perfetto di Frippertronics, si può ascoltare in The New World, (1979), dove realizza una jam con un registratore, ammettendo di non avere idea di cosa volesse fino a quando non iniziò a suonare. È una classe magistrale d’interpretazione e creatività "sulla presenza del pericolo", come dice prima dello spettacolo. Suoni come questi provenienti da una chitarra non furono mai stati ascoltati prima.    

   

I King Crimson (KC) furono una banda in anticipo rispetto ai loro tempi. Si addentrarono musicalmente in posti in cui poche band hanno mai osato avventurarsi. Un misto di pazzia e brillantezza, sempre avvincente e misterioso. Scopri il ricamo di Fripp con chitarra e mellotron su Larks' Tongues In Aspic dei KC (1973) per un giro psichedelico sul tappeto di suoni e stati d'animo. Qui si unisce allo straordinario John Wetton al basso / voce, alla batteria e alle percussioni di Bill Bruford, a David Cross al violino / mellotron / piano elettrico, e a Jamie Muir alle percussioni e a ciò che viene chiamato "junkyard", “ogni tipo di suoni”. L'album di debutto dei KC, In The Court of The Crimson King (1969), contiene forse uno dei loro brani più ricordati, 21st Century Schizoid Man, cantato con voci distorte di Greg Lake. Fripp descrive il suo assolo in questo modo: "è tutto suonato dal basso verso l’alto. La base della tecnica del picking è quella di suonare verso il basso sul tempo e verso l’alto nel controtempo. Quindi bisogna imparare a capovolgerlo. Generalmente suonerò verso il basso nel controtempo eccetto dove desidero accentuare un fraseggio in un modo particolare o creare un certo tipo di tensione con accenti confusi, nel qual caso potrei iniziare una linea ascendente". Semplice vero? L'assolo atonale occupò il posto #82 dei Top 100 Migliori Assoli di Chitarra di Guitar Magazine nel 2008. Fu rieditato più volte nel corso degli anni e l'ultimo remake include Maynard James Keenan dei Tool al la voce principale.
   

   

La sperimentazione è sempre in campo con Fripp e i suoi pazzi compagni di gruppo, come si può sentire nell'epica corsa di Vroom, dal loro undicesimo album Thrak (1995), una composizione costruita su un sestetto con due sezioni ritmiche, che alla fine si dividono in due trii, uno destinato al canale sinistro e l'altro al destro. Il risultato è geniale, descritto in Trouser Press come "un mostro assoluto, un'avventura cerebrale sbalorditiva nella sua potenza rock precisamente controllata".
 

Tra tutte le collaborazioni in cui fu coinvolto probabilmente quella più famosa è stata con David Bowie e Brian Eno su Heroes nel 1977. Dopo essere stato fermo per un po', ricevette una telefonata da Bowie che gli chiese: "T’interesserebbe suonare un po' di chitarra rock 'n roll?", esitò e rispose,"Beh, non ho suonato sul serio per tre anni, ma se siete disposti a correre il rischio, allora anche io". E il resto è leggenda; raggiunse il terzo posto nelle classifiche del Regno Unito e lì rimase per 26 settimane.
   

Dobbiamo anche citare il suo Starless, un'esibizione dal vivo del loro lavoro del 2016 Radical Action a Unseat the Hold of Monkey Mind, che è forse la composizione più bella dei KC. Supera i 10 minuti di allegria con diversi cambi di tempo complessi e per essere una registrazione dal vivo la qualità audio (e video) è assolutamente stupenda. Comincia come una ballata lenta, poi sale la  marea in un veloce e frenetico ponte e torna alla melodia iniziale. Questo pezzo è la quint’essenza dei King Crimson al top.
   

   

Come insegnante presso l'American Society for Continuous Education della West Virginia, ha progettato un corso chiamato Guitar Craft, dove insegna agli studenti nuovi sistemi di accordatura e modi più ergonomicamente piacevoli per impugnare e scegliere una chitarra e la tecnica. Raccomanda ai suoi studenti di prendere una chitarra acustica Ovation 1867 Legend, perché si adatta bene al corpo, permettendo una posizione migliore per usare il picking del braccio destro che lui stesso ha sviluppato nel corso degli anni. Ora quel modello è fuori circolazione, ma ha influenzato il design del modello Guitar Craft Pro che è stato approvato e utilizzato dallo stesso Fripp. L’abbiamo anche visto con una Fernandes Goldtop Custom, costruita appositamente per lui in Giappone nel 1995, e una Roland G-808 Guitar Synthesizer per quella miscela distorta di complessità e sustain "frippiano".
 

 

Come menzionato all'inizio di quest’articolo, Robert Fripp è un gigante tra i chitarristi del rock progressivo ed ha avuto una profonda influenza su altri eccezionali chitarristi come Kirk Hammett dei Metallica, Trey Anastasio dei Phish, Adam Jones dei Tool, Ben Weinman dei The Dillinger Escape Plan, sui Dream Theater e Mastodon solo per citarne alcuni. Il suo talento ultraterreno lo ha portato ad attraversare l'hard rock, il jazz fusion, l'art rock, la new wave e l'heavy metal...l'unica cosa che non ha mai suonato è la musica country. Ma non è detto che prima o poi non lo faccia: da questo artista veramente imprevedibile ci si può aspettare di tutto.