Raramente uno stile musicale è così perfettamente definito dal suo nome come la musica soul, frutto dell'anima dei loro creatori e creato arrivare alla nostra. Ammettendo che sia vero che la voce è la vera regina di questo stile rispetto ad altri componenti, non mentiamo se diciamo che la chitarra elettrica assume un ruolo più che significativo nell’aver fatto diventare questo genere un genere di massa.  

Abbiamo già detto qualcosa a riguardo nell'articolo pubblicato sui maestri delle Telecaster più significativi della storia, e dobbiamo ritornare sul tema visto che parlare di chitarra soul è quasi lo stessa cosa che parlare di Steve Cropper, responsabile degli accordi, dei riff e degli assoli di alcune delle più importanti canzoni del genere di artisti come Otis Redding, Wilson Pickett, Sam and Dave o del proprio Booker T and MG’s. Iniziò la sua carriera usando una Fender Esquire per passare poi allo stesso modello ma con due pickup, una Telecaster dei primi anni '60 con cui definì gran parte del suono Stax e quindi del suono che il soul avrebbe fatto suo e che quasi 60 anni dopo continuiamo ad ascoltare.    

Ma il soul non vive solo di Steve Cropper e l'evoluzione del genere musicale a un sound più primitivo, più aggressivo e sensuale e, perché non dirlo, più vicino al funk e che avrebbe segnato il decennio degli anni 70, è stata opera di artisti di primissiomo livello, come Ike Turner e Curtis Mayfield. Entrambi aiutati -nella maggior parte delle loro registrazioni e spettacoli- dalle loro Fender Stratocaster degli anni 60. Per Curtis Mayfield è stata la scelta preferita nella maggior parte delle occasioni, anche se l’abbiamo visto con una Fender Telecaster Thinline.  Il 'cattivo' di Ike ha usato la sua inseparabile Strato in quasi tutte le performance della band, ma era difficile notarlo sul palco con le Ikettes muovendosi come uragani e con quella pantera di Tina attirando tutte le luci su di sé? Beh, noi, i chitarristi, guardavamo anche lui. Ecco perché possiamo dire che la Stratocaster ricopre una parte importante della storia del sound soul.  

Per ultima, ma non meno importante, abbiamo lasciato una delle nostre chitarre preferite, la Gibson ES-335, una chitarra che abbiamo già lodato a sufficienza quando abbiamo parlato di Chuck Berry e del suo Rock and Roll ma che, grazie alla sua finitura semi-hollow, la rende una chitarra con cui possiamo avvicinarci anche a suoni più "jazz" e che la rendono una compagna perfetta per suonare soul. La Storia ne è testimone in quanto è un modello molto ricorrente che possiamo sentire, per esempio, negli anni '70, nelle performance più mitiche di Stevie Wonder, nelle mani di Leo Nocentelli con i suoi Meters o, senza andare troppo lontano, nei concerti di Amy Winehouse, responsabile di riportare il soul ai primi posti delle classifiche del XXIº secolo.   

Tele, Strato e 335, sound di single coil e di cassa semi-acustica. Questo è un buon punto di partenza, ora devi solo metterci l’anima...