Le 10 Domande Che Facciamo A Tutti

Claudio Pagelli (Svizzera)

Claudio Pagelli è probabilmente uno dei più grandi maestri liutai contemporanei. Possiamo considerare le sue arch-top fra le migliori del mondo. Un visionario, un inventore e un artista capace di dar forme decise a un legno che si piega alla sua volontà. Anni di esperienza lo hanno portato a trovare l’equilibrio perfetto fra suono e disegno. Ancora una volta, l’Holy Grail Guitar Show ci ha dato l’opportunità di ammirare le sue creazioni e di fare due chiacchiere con Claudio e sua moglie e partner Claudia. Due magnifiche persone con cui è sempre un piacere parlare di chitarre, di musica e di tante altre cose.    

SEI CORDE…
   

1. 
GUITARS EXCHANGE: Come sei finito (o hai iniziato) a fare il liutaio?

Claudio Pagelli: Avevo 8 o 10 anni quando mi innamorai delle chitarre elettriche…erano tempi hippie! C’era una specie di eroe locale che aveva tagliato le ‘corna’ della sua Stratocaster e aveva creato un look unico…credo sia stato quello a impressionarmi. Feci la mia prima chitarra a 12 anni…non funzionava, ma era un inizio.  

2. 
GUITARS EXCHANGE: Che cosa ispira il disegno e la realizzazione di una nuova chitarra?

Claudio Pagelli: Da quando facciamo chitarre è sempre stata una combinazione dei desideri dei clienti e delle nostre idee personali. Quando facciamo chitarre per noi, per esempio quelle da portare alle fiere a cui partecipiamo, allora ci sentiamo più liberi. Abbiamo migliaia di idee…ciò che manca è il tempo per realizzarle. L’ispirazione viene da ogni cosa quando hai la mente aperta.  

3. 
GUITARS EXCHANGE: Cerchi un determinato suono per qualche ragione precisa?

Claudio Pagelli: Come ho detto prima, quando costruiamo per i nostri clienti cerchiamo di realizzare i loro desideri. Quando realizziamo chitarre per il nostro stock, cerco di ottenere un suono unico. Qualcosa che si può trovare solo in una chitarra Pagelli. Una specie di suono surround che non è fatto per riempire una sala ma per avvolgere il chitarrista come in una nuvola. Ne sono un esempio la nuova chitarra stile parlor e quella realizzata per il nostro 36º anniversario con il metodo “kasha bracing”. Abbiamo presentato entrambe nell’ultima edizione dell’Holy Grail Guitar Show di Berlino.  

4. 
GUITARS EXCHANGE: Scegli e spiega perché: soul, jazz, blues, rock, pop…o cosa?

Claudio Pagelli: Potrei parlare per ore di ogni genere…  

5. 
GUITARS EXCHANGE: Sei un artista a commissione o un eremita solitario?

Claudio Pagelli: Un eremita solitario. Ma avevo un gruppo fino a poco tempo fa, chiamato Gringobeat. Date un occhio su YouTube o iTunes…magari vi piace!  

6. 
GUITARS EXCHANGE: Qual è l’ultimo disco che hai comprato e qual è l’ultimo che hai ascoltato?

Claudio Pagelli: Rober Glasper a Pops Staples.    

…UN CORPO…
   

7. 
GUITARS EXCHANGE: Elettrico o acustico?

Claudio Pagelli: Entrambi!  

…UN MANICO…
 

8. 
GUITARS EXCHANGE: Qual è il segreto dei legni che usi?

Claudio Pagelli: Il suono che hanno.  

…E DUE MANI.
 

9. 
GUITARS EXCHANGE: Perché una chitarra fatta da un liutaio costituisce un’alternativa rispetto a quelle dei grandi fabbricanti?
Claudio Pagelli: Per la personalità. Costruiamo chitarre sulle necessità dei clienti. L’industria lavora su parametri che devono andar bene per ogni regione del mondo. Sembra ovvio che le chitarre siano costruite per essere stabili in ogni circostanza. Noi costruiamo in maniera diversa, dipendendo dal posto dove la chitarra troverà casa.  

10.
GUITARS EXCHANGE: Chi suona le tue chitarre? Chi ti piacerebbe che le suonasse?

Claudio Pagelli: Da professionisti a chi ha appena iniziato a suonare, gente con un gusto speciale per un design straordinario. Abbiamo –per esempio- molti architetti fra i nostri clienti. Uno di quelli che avrei voluto che suonasse le nostre chitarre morì più di dieci anni fa: Chris Whitley. Mi piacerebbe che le suonasse anche John Scofield. Lo conosco e lo apprezzo come musicista e come essere umano. Ma ha un contratto con la Ibanez…


Pagina web ufficiale di Pagelli Guitars: 
http://www.pagelli.com

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